In attesa di poter tornare a frequentare le montagne, il CAI ha deciso di pensare a chi ha bisogno di assistenza, soprattutto in questo periodo di isolamento forzato: come gesto concreto di solidarietà ha stanziato mezzo milione di euro per sostenere l'assistenza domiciliare con ANPAS.
I 500mila euro saranno utilizzati per l'acquisto di 50 Fiat Panda, donate e messe a disposizione delle pubbliche assistenze di tutto il territorio nazionale per raggiungere le case di chi è in difficoltà a causa dell'emergenza in corso.
Parallelamente a questa iniziativa, il Club alpino italiano ha stanziato un milione di euro a favore delle proprie Sezioni in difficoltà a causa dell'interruzione delle attività.
Questo un fondo di previdenza a favore delle Sezioni recuperando la somma dagli avanzi di bilancio degli anni scorsi.
«Con questo fondo vogliamo supportare le spese correnti di tipo stabile delle nostre Sezioni che nel corso di questo difficile anno ne avranno necessità» precisa il Presidente Generale Torti. «Un fondo che potrà essere utilizzato sia per spese relative alle sedi, sia per affrontare problematiche riguardanti i rifugi alpini e appenninici che subiranno un'inevitabile contrazione dell'attività».
I dettagli delle operazioni sono pubblicati su lo sparpone on-line:
http://www.loscarpone.cai.it/news/items/coronavirus-cai-dona-ad-anpas-50-auto-per-lassistenza-domiciliare.html
http://www.loscarpone.cai.it/news/items/cai-costituito-un-fondo-solidale-per-sezioni-in-difficolta.html